Terza vittoria consecutiva della GavaRoma di mr. AndreaGarcia che con un secco 2 a 0 si impone con un po’ di sofferenza sulla buona Stezzanese vista al comunale di Nembro.
Si perché questa squadra sta prendendo sempre più le sembianze della squadra capitolina di questo inizio 2013, concretezza entusiasmo e solidità difensiva. Per la terza volta consecutiva la porta di Morè è rimasta inviolata anche se,  ad onor del vero, più di una volta il nostro portierone ha rischiato di capitolare, ci è voluta tutta la sua bravura ed un pizzico di fortuna.
Al resto, come al solito, ci hanno pensato Marchesi e Spreafico che con due perle di precisione e potenza hanno trafitto il povero Daminelli che, seppur incolpevole si è dovuto chinare due volte a raccogliere la palla in fondo al sacco.Partita strana quella a cui abbiamo assistito, primo tempo di grande sofferenza con la Stezzanese padrona del campo ed i nostri lenti di gambe ed anche di testa. Nonostante ciò, con due affondi letali chiudiamo il primo tempo sul due a zero dopo aver rischiato più di una volta di andare sotto di una rete.La ripresa si apre subito con una traversa di Maffioletti che poteva riaprire pericolosamente la partita, invece da li in poi Brolis e compagni amministrano saggiamente il risultato concedendo poco o nulla agli avversari sfiorando addirittura un paio di volte il clamoroso 3 a 0, onestamente sarebbe stato troppo…

 

MORE’ Para tutto il possibile ed anche di più. Stavolta di lavoro
da fare ce né parecchio e lui si rimbocca le maniche e comincia una battaglia personale con gli attaccanti ospiti che lo obbligano a qualche “straordinario”. San Morè prega per noi…

BASSANELLI  Primo tempo di grande sofferenza contro un avversario che gli sguscia via spesso e volentieri. Nella ripresa si rinfranca un pochino uscendo qualche volta dal guscio. Partita sofferta nonostante il gran lavoro.

MARCASSOLI  Anche lui in grave difficoltà contro gli esterni avversari. Troppe volte si è fatto sorprendere alle spalle lasciando campo aperto all’avversario per presentarsi a tu per tu con il portiere. Per sua fortuna Morè prima e la traversa poi ci salvano da una rete sicura. Distratto.

KORANKYE  Ancora una prestazione maiuscola del nostro “guardiano del faro”. Corre per tre ed attacca chiunque cerchi
di avvicinarsi alla nostra difesa, quasi sempre gli sradica la palla dai piedi. Tra i pochi a ruggire contro il palleggio degli avversari. Che martello!!

BROLIS  Da buon capitano guida con calma e sapienza la difesa che imbarca acqua per tutto il primo tempo. Passata la tempesta vira verso il porto con qualche falla nella nave ma con tutti i passeggeri sani e salvi…       

GOTTI Baluardo insuperabile per gli sterili attaccanti rossoblu. Per graffiare il nostro guerriero ci vuole ben altro. Impressiona la naturalezza con cui gioca in un ruolo non suo. Mai in difficoltà,  vince tutti i duelli con Zanga concedendogli solo le briciole. Theo può permettersi di guarire senza affrettare i tempi, con lui in mezzo all’area siamo in buone mani…piedi/testa/cuore.

PULCINI Discreto nella fase difensiva dove corre lotta e si fa
sentire, meno bene nella fase offensiva dove sbaglia più di una volta la misura del passaggio in alcune circostanze anche facile. Può fare meglio…

SOLDA’ Male anzi malissimo il primo tempo surclassato dagli affondi di Malanchini e Piacentini in tandem. Nella ripresa si riscatta uscendo alla distanza con scioltezza ed autorità. DIESEL..

MARCHESI  Gran gol che fa da spartiacque ad una partita che si stava mettendo male. Confeziona con Spreafico e Riva un altro paio di buone situazioni. Non è più un giovanotto esuberante ma resta pur sempre una brutta gatta da pelare per gli avversari… col vizietto del Gol.

SPREAFICO Ancora una volta decisivo. Delizia con le sue accelerazioni il folto pubblico presente sugli spalti. Realizza un gol da attaccante di razza e glie ne annullano un altro per un sospetto fuorigioco. Finche c’è Sprea c’è speranza…  

MONTI  Propizia con un incursione delle sue il gol di Marchesi poi poco alla volta si estranea dal gioco. Il prezioso lavoro di contenimento gli va attribuito. Sul 2 a 0 inutile sbilanciarsi troppo…

RIVA Entra al 15° minuto della ripresa e fa vedere subito di che pasta è fatto. Corre, lotta, attacca e difende, si prende un paio di punizioni preziose e fa ammattire i difensori ospiti. Come il suo celebre omonimo, “Rombo di tuono”…

FRATUS Entra a dar manforte al centrocampo e fa valere la sua esuberanza atletica. In un paio di occasioni potrebbe far male ma gli manca la giusta convinzione. Buon rientro.

COVELLI  Venti minuti in cui riesce a rendersi utile sia in fase di contenimento ( generoso) che di alleggerimento (altruista). Confeziona un contropiede da manuale che lo vede consegnare a Fratus la palla del possibile 3 a 0.

 

A Foresto sarà dura ma AVANTI COSI, intanto come canta Venditti nell’inno della Magica : Grazie GavaRoma !!!
che ci fai…..